Chi dorme si ammala meno
Un recente studio condotto da un gruppo di ricerca dell’Università di Pittsburgh ha preso in esame le abitudini del sonno, mettendole in relazione con la predisposizione a contrarre un male di stagione: il comune raffreddore.
Evidenze sperimentali suggeriscono che la privazione del sonno altera la risposta immunitaria, riducendo l’attività dei linfociti T: diminuisce infatti la produzione endogena di interleuchina-2, fattore che rende possibile la produzione di queste cellule che prevengono l’insorgenza di fenomeni infiammatori.
I ricercatori hanno esaminato un campione perfettamente profilato di uomini e donne e indagato per venti giorni sul tempo di sonno quotidiano. Inoculando, dopo 5 giorni di controllo, il rinovirus nei volontari, è emersa l’evidenza che ci si attendeva: la risposta immunitaria di chi riposava in maniera migliore è risultata superiore rispetto a chi ha abitudine di dormire meno.
Un buon sonno, quindi, è molto di più che una buona abitudine: è un vero e proprio strumento di prevenzione!