Non è mai troppo tardi per stare meglio con lo sport
Fare attività fisica quando non si è più giovani migliora la salute, anche se si inizia a praticarla in età avanzata.
Queste le conclusioni di uno studio pubblicato sul British Journal od Sports Medicine.
Il dott. Mark Hamer, del Dipartimento di Epidemiologia dell’ University College di Londra, spiega che invecchiare in salute è fondamentale per ridurre la disabilità e i relativi costi sanitari, essendo la nostra una popolazione sempre più anziana. Invecchiare in buona salute comprende l’assenza di malattie e disabilità fisica, ma anche il mantenimento dello stato cognitivo, affettivo e sociale. Alcuni recenti studi suggeriscono che fare attività fisica regolarmente è uno dei fattori principali per mantenersi sani. Viceversa, la sedentarietà assieme al consumo di tabacco, alcol e all’obesità sono tra i fattori principali della riduzione di un’aspettativa di vita sana. L’attività fisica, infatti, serve a mantenere una buon livello di forza muscolare, flessibilità, attività aerobica, aiuta ad avere una buona capacità di deambulazione un buon equilibrio e a contrastare il declino mentale e cognitivo. Diversamente dagli studi precedenti, i ricercatori hanno deciso di esaminare gli effetti nel tempo delle variazioni dell’attività fisica. I 3.500 partecipanti, con un’età media di 64 anni, sono stati seguiti per otto anni, misurando ogni due anni la frequenza e l’intensità dell’attività fisica effettuata dal 2002-2003 fino al 2010-2011. Gli individui sono poi stati classificati come inattivi, moderatamente attivi e vigorosamente attivi. Salute mentale e capacità cognitive dei partecipanti sono state valutate tramite test validati, mentre la disabilità fisica è stata calcolata secondo la maggior o minor capacità di svolgere le attività della vita quotidiana.
I ricercatori sono giunti alla conclusione che chi aveva svolto attività fisica moderatamente o vigorosamente almeno 1 volta alla settimana aveva più probabilità di invecchiare in modo sano. Lo stesso effetto è stato riscontrato anche negli individui che diventavano attivi solo in età più avanzata.
Fonte: British Journal of Sports Medicine