Cancro e dieta: i benefici dei polifenoli sul cancro alla prostata
Secondo recenti studi, l’integrazione di polifenoli derivati da broccoli, thé verde, curcuma e melograno potrebbe avere benefici clinici significativi su individui affetti da cancro alla prostata.
I potenziali effetti benefici che alcuni alimenti avrebbero sul cancro hanno generato un’importante risonanza mediatica, soprattutto negli ultimi anni. Tuttavia, ad oggi le evidenze scientifiche sugli effetti della dieta in coloro che sono già affetti da questa malattia sono molto esigue.
Come illustrato dal Prof. Thomas in occasione di Vitafoods 2014, cambiare la propria alimentazione e stile di vita non è affatto facile per chi non è affetto da cancro. L’anno scorso il Prof. Thomas e il suo team hanno pubblicato uno studio che suggeriva come l’integrazione con estratti di frutta e verdura ricchi di polifenoli potesse avere un effetto benefico su alcuni tipi di tumore.
I ricercatori, dopo aver analizzato i risultati di studi clinici su integratori e regimi alimentari, hanno individuato quattro alimenti ricchi di polifenoli sui quali vi era una quantità di dati tale da suggerire alcuni benefici possibili: essi erano il melograno, il thé verde, i broccoli e la curcuma.Successivamente, gli scienziati hanno ideato uno studio per dimostrare se questi alimenti, sotto forma di un integratore alimentare chiamato “pomi-t”, potessero ridurre il rischio di progressione del cancro alla prostata: i risultati ottenuti hanno mostrato un potente effetto clinico e statistico di questo composto.
Fonte: NutraIngredients.com