L’ esercizio fisico moderato diminuisce il rischio di disabilità negli anziani

Secondo un recente studio pubblicato su Jama, gli anziani che praticano attività fisica moderata hanno meno probabilità di diventare disabili fisici.

La disabilità fisica, definita come l’incapacità di camminare autonomamente per almeno 400 metri, è comune negli anziani ed è un fattore di rischio indipendente associato all’insorgenza di malattie, mortalità e ospedalizzazione.Ad oggi non esistono ancora dati sufficienti a dimostrare l’efficacia dell’attività fisica come prevenzione della disabilità causata da ridotta mobilità, tuttavia lo studio LIFE (Lifestyle Interventions and Independence for Elders) si è rivelato particolarmente interessante.
I ricercatori hanno selezionato 1500 soggetti sedentari, appartenenti a entrambi i sessi, con età compresa tra i 70 e gli 89 anni e in grado di camminare per oltre 400 metri. Ai partecipanti è stato poi assegnato, in maniera casuale, un programma di esercizio fisico moderato, oppure un corso di educazione sanitaria sul tema “esercizio fisico e salute degli anziani”.  Tutti i partecipanti sono stati seguiti per un periodo di circa 2,6 anni al termine dei quali i dati ottenuti hanno mostrato che i soggetti che avevano svolto attività fisica, avevano meno probabilità di diventare disabili fisici: infatti, il 35,5% del gruppo al quale era stato assegnato il programma educazionale aveva poi riscontrato disabilità fisica, contro il 30% di chi aveva seguito il programma di esercizio fisico.
I risultati di LIFE suggeriscono, quindi, che l’esercizio fisico moderato è da considerarsi un intervento efficace per diminuire il tasso di disabilità fisica negli anziani.
Fonte: JAMA