Ridurre l’obesità con i probiotici
Un recente articolo uscito su Microbiology sostiene che sia possibile modulare la fisiologia delle cellule adipose: gli scienziati del Centro Agro Alimentare Pharmabiotic (APC) di Cork, in Irlanda, hanno costruito un ceppo di Lactobacillus per produrre una versione particolare di acido linoleico coniugato (CLA). Quando questo ceppo è stato somministrato a topi, usati come cavie in questo studio, si è potuto constatare che la composizione corporea di questi animali è risultata significativamente modificata. Gli studiosi hanno ritenuto che questa evidenza potrebbe dimostrare che l’assunzione di batteri vivi sia in grado di influenzare l’accumulo lipidico periferico nel corpo.
La Dr.ssa Catherine Stanton, che ha condotto lo studio, ha spiegato il risultato in questa maniera: “il CLA ha già dimostrato di alleviare diverse patologie epatiche non correlate all’assunzione di alcol, che spesso accompagnano l’obesità. Pertanto, aumentando i livelli di CLA derivato da un particolare ceppo probiotico nel fegato, è di rilevanza terapeutica. Inoltre, il grasso non è uno strato inerte che circonda i nostri corpi ma è attivo, causa di infiammazioni ed è un fattore di rischio per molte malattie, tra cui diversi tipi di cancro.”
Fonte: Society for General Microbiology