Conservare correttamente il pranzo fuori casa
Spesso si considera la salubrità e la sicurezza degli alimenti che prepariamo per le nostre famiglie ma talvolta non si pone la stessa attenzione a come viene impacchettato per conservarlo fino a scuola o al posto di lavoro. l
L’ esperto di sicurezza alimentare Dr. Don Schaffner dell’Istituto di Tecnologie alimentari dell’Università di Rutgers, ha infatti recentemente dichiarato: “I genitori devono tenere a mente l’importanza della sicurezza nel preparare e conservare i cibi per i loro bambini, per mantenerli sani e ricchi di nutrienti fino a scuola, nei loro lunch box.”
Ecco qualche piccolo consiglio per avere sempre i migliori risultati:
1) Pulizia
Preparare i cibi con le mani pulite è la prima regola; un lavaggio accurato con acqua e sapone di circa 20 secondi previene la diffusione dei batteri. Allo stesso modo, taglieri, posate e utensili devono essere lavati e puliti.
2) Il giusto pacchetto
Per conservare i cibi è bene usare confezioni isolate termicamente per mantenere la temperatura bassa. Quando questo non è possibile si può ovviare usando due sacchetti per creare un piccolo strato isolante.
3) Non esagerare
Evitare di preparare più di quanto ragionevolmente si può mangiare per evitare di avere avanzi che non siano stati conservati alle corrette temperature.
4) Evitare contaminazioni incrociate
È bene evitare di riutilizzare i materiali per impacchettare (carta trasparente, carta argentata…) per evitare contaminazione incrociata tra cibi.
5) Tenere al caldo o al fresco
I contenitori termici permettono di mantenere ciò che deve essere caldo al caldo e fresco ciò che va conservato al fresco. Per i cibi caldi è importante lavare i contenitori con acqua bollente e, dopo averli riempiti col cibo caldo sigillarli e non aprirli fino al momento di consumarli per minimizzare la crescita batterica.
Fonte: Institute of Food Technologists (IFT)