Allenarsi col cardiofrequenzimetro
Il cardiofrequenzimetro è un misuratore dei battiti cardiaci ed è un utilissimo strumento di controllo dello sforzo fisico. Molte persone, soprattutto i cosiddetti “amatori”, sottovalutano ancora l’importanza di usare questo strumento reputandolo utile solamente a chi fa sport a livello professionistico.
Di fatto questo strumento, indispensabile effettivamente per il professionista, è altrettanto utile anche per chi non ha la consapevolezza del proprio corpo e vuole fare attività fisica per diletto.
Monitorare il proprio battito cardiaco permette di valutare il tipo di sforzo che si sta facendo e quindi di sapere “come” si sta lavorando. Lavorare a frequenze elevate vuol dire attivare un metabolismo di tipo anaerobico-lattacido: i muscoli sono costretti a lavorare in condizioni di scarsità di ossigeno e producono acido lattico, intossicando il muscolo e esponendoci a possibili cali ipoglicemici e dolori muscolari.
Lavorare a frequenze modeste permette di attivare metabolismi aerobici che il nostro corpo è in grado di sostenere a lungo senza problemi, usando tra l’altro come fonti energetiche anche importanti quantità di grassi corporei, coadiuvando la perdita di massa grassa e quindi il controllo del peso.
Una spesa modesta (alcuni modelli non superano i 50€) può quindi aiutare a stare meglio e ottenere risultati soddisfacenti da ogni allenamento.